Sfido chiunque a tornare dal Vietnam con meno di 50 foto di Ha Long Bay. Io avrei sicuramente perso questa sfida.
Il modo più "classico" per visitare la baia è una crociera, magari dormendo una notte in barca, in modo da apprezzare due giorni, il tramonto e l'alba, mettersi a piangere e pensare che per i prossimi 37 anni trascorrerai le tue giornate facendo analisi di mercato e scrivendo formule excel mentre potresti essere un felice hippy senza niente che vive girando il mondo.
COMUNQUE, a fronte della mia esperienza e di quella di altri simpatici viaggiatori, mediamente le crociere sono qualitativamente apprezzabili. Il cibo è buono, le cabine pulite, il personale molto simpatico. La guida della barca in cui sono stata mi manda ancora gli auguri di natale:
Non so come mai "boss", non l'ho mai scoperto!
Eccoci qua.
Io e Ngoc, mentre solchiamo le acque della baia
Per la gita mi sono rivolta a Ethnic Travel, costa tra gli 80 e i 100€ (prezzi del 2019), e comprende il servizio di pick up da Hanoi, dove poi si viene entualmente anche riaccompagnati, la permanenza sulla barca, comprensiva di una notte in cabina in stanze da due persone, 4 pasti (due pranzi, una colazione e una cena) e due giri in kayak.
La verità è che c'è poco da dire, è stato incredibile, è un posto che difficilmente si dimentica e da cui si rimane estasiati.
Allego una piccola carrellata di foto:
VOTO GENERALE: 10
🟢PAESAGGIO: 10
🟢ECONOMICO: 7 (ma sei li vale tutti)
🟢SICUREZZA E ACCOGLIENZA: 10
🟢*FUTTIBECCITÀ : 0 (nessuno ti cercherà di fregare in barca)
*futtibeccità: il futtibecciu è un meraviglioso termine coniato dal geniale popolo sassarese (Sassari caput mundi è la mia città di origine) e letteralmente indica una persona che fregherebbe anche un vecchietto, un infame insomma. Questo KPI di ultima generazione fornisce un’analisi approfondita dei tentativi da parte dei locali di ingannare un forestiero.