Tappa spesso trascurata dai turisti, è una città ricchissima di storia, con edifici colorati e decadenti, teatro della battaglia più decisiva della rivoluzione e vicinissima al suo eroe prediletto Che Guevara.
Se infatti in tutta Cuba si sente la sua costante presenza, qui sentirete la sua ONNIPRESENZA, dalla statua in bronzo alta 16 metri, al suo volto dipinto su case/libri/auto/viaggi/fogli di giornale, al mausoleo, alla sede del partito comunista in cui viene raffigurato con un bimbo in braccio, qui tutto parla del Che.
Molto interessante il museo a cielo aperto che riproduce il deragliamento del treno carico di armi e uomini dell’esercito di Batista, con guide molto competenti e felici di spiegare la storia dell’evento.
Il Che si erge sulla città dall'alto dei suoi 16 metri
Guida super competente al Museo del Tren Blindado
Tappa obbligatoria è Loma del Capiro, altro punto chiave della battaglia e della rivoluzione, ma anche stupendo punto panoramico da cui ammirare tutta la città e la giungla retrostante.
Mi sento anche raccomandare CALDAMENTE il ristorante Santa Rosalia, un posto ELEGANTISSIMO, con soffitti affrescati e camerieri un po’ imbalsamati ma carinissimi, e un menù INASPETTATAMENTE economico (aragosta 750 pesos = MANCO 3 EURO).
Insomma abbiamo passato un solo giorno a Santa Clara, ma ne è valsa la pena, anche perchè si trova di strada tornando verso l’Habana.
Casa Particulare a 14 euro a notte per due persone.
VOTO GENERALE: 8
🟢 PAESAGGIO: 8
🟢ECONOMICO: 9
🟢 SICUREZZA E ACCOGLIENZA: 8
🟢 *FUTTIBECCITÀ : 4 (non troppo turistica e quindi pochi cercano di fregarti)
*futtibeccità: il futtibecciu è un meraviglioso termine coniato dal geniale popolo sassarese (Sassari caput mundi è la mia città di origine) e letteralmente indica una persona che fregherebbe anche un vecchietto, un infame insomma. Questo KPI di ultima generazione fornisce un’analisi approfondita dei tentativi da parte dei locali di ingannare un forestiero.