Madeira è uno di quei posti che fa un po' sognare, un po' romantico, dove a tratti pensi "magari ci vivrei" e poi ti ricordi che ci hai messo 4 ore ad arrivare da Milano e sei confinato in 800 km² e quindi bo alla fine ci ripensi.
Però ecco quelle falesie a picco sul mare, il contrasto tra il rosso della terra e il verde della vegetazione, le cascate ONNIPRESENTI (ma proprio ovunque, ovunque ci sono delle cascatelle), tutto questo genera un mix a cui si fa fatica a resistere.
Abbiamo il piacere di trascorrervi una settimana a Marzo (2023) in compagnia di mio fratello e data la costante scarisità di ferie (tasto dolente), lavoro per due giorni da remoto. Alloggiamo nel meraviglioso Santa Maria Hostel di Funchal (20€ a notte a testa), in un edificio storico e coloratissimo. Consigliatissimo!
Troppo carinetto!
A Madeira è ASSOLUTAMENTE necessario noleggiare una macchina, e col senno di poi, aggiungerei una macchina di una certa potenza, viste le scarse performance della povera Panda a cui ci affidiamo. L'isola è un continuo sali-scendi e le mille gallerie che la attraversano non sono un caso.
Ma cosa fare di bello a Madeira?
TREKKING: questa è sicuramente l'attività principale per un turista sbarcato sull'isola. Sono tantissimi i sentieri percorribili e tutti accomunati da natura rigogliosa e colori accesi.
Al primo posto il devastante cammino da Pico Arierio a Pico Ruivo, con tanto di alba pre-trekking:
partenza alle 4 del mattino
l'alba
il percorso
"non so se ce la faccio"
il bro
vedo la fineeee
B-E-L-L-I-S-S-I-M-O!
Ma devasto, la verità! Tra l'altro se andate a vedere l'alba MOLTO CONSIGLIATO coprirsi adeguatamente perchè nonostante di giorno ci siano 25 gradi, all'alba e quall'altezza ce ne sono 4.
Un altro trekking molto simpatico è quello a Ponta de São Lourenço, molto più easy e breve, fatto al tramonto dopo lavoro e il panorama è meraviglioso:
Infine sempre fantatop il Caldeirão Verde, un percorso che porta ad una maestosa cascata finale in cui ci si potrebbe anche fare il bagno (ma non a marzo, l'acqua è ghiaccio liquido e noi non siamo dei nordici impavidi):
Il percorso è molto pianeggiante, comprende molto cascate e gallerie e la chicca (il vero lato positivo del trekking alla fine) è che al ritorno, come premio, vi attenderà una BUONISSIMA pasticceria dove mangiare delle top torte incredibili.
Ma la verità è che non serve fare 56 ore di trekking in salita per ammirare qualche bel paeseggio qui a Madeira...
Miradouro Ponta do Pargo
Parco Botanico di Funchal
Spiaggia di Seixal
Alla spiaggia di Seixal ci facciamo addirittura il bagno ma l'acqua è ghiacciata, è chiaramente più una prova di forza che un piacere ecco! Però diciamo che per essere marzo il clima è più che gradevole, da magliettina e A VOLTE, se proprio proprio, una felpina e si vola.
Ma oltre ai suoi paesaggi fantagalattici Madeira vanta anche un personaggio famoso a cui ha dato i natali e di cui si sente la presenza AD OGNI ANGOLO: il magico Cristiano Ronaldo, il quale ha intitolato un museo, un aeroporto, una via e diversi negozi...
MAGARI BASTA RAGA CALMIAMOCI.
Cristiano è anche la prima attrazione che ti accoglie una volta sceso dall'aereo...
Ma parliamo di cibo! Qui direi che non ci si possa assolutamente lamentare... pesce come se piovesse, e il polpo migliore della mia vita (scusate amici vegetariani) a prezzi molto modici. Menzione speciale al Bolo do Caco (una sorta di panino all'aglio SPETTACOLARE) e al Bolo de Arroz (un muffin di farina di riso).
Il cocktail tipico è invece la Poncha, che sostanzialmente è succo d'arancia, miele, zucchero e rum...
Una roba fortissima! Lo proviamo come aperitivo, abbastanza spavaldi tra l'altro vedendo un gruppetto di signorotte che se lo scola con tranquillità nel post lavoro...
Noi ribaltati! Molto difficile da finire, soprattutto a stomaco vuoto e impossibile berne più di uno.
Spesa totale circa 450 euro compreso volo (diretto Milano - Funchal a 50 bombe) e Pandina per una settimana.
VOTO GENERALE: 8 e mezzo
🟢 PAESAGGIO: 9
🟡 ECONOMICO: 7
🟢 SICUREZZA E ACCOGLIENZA: 8
🟢 *FUTTIBECCITÀ : 3 (nessun tentativo di truffa/fregatura)
*futtibeccità: il futtibecciu è un meraviglioso termine coniato dal geniale popolo sassarese (Sassari caput mundi è la mia città di origine) e letteralmente indica una persona che fregherebbe anche un vecchietto, un infame insomma. Questo KPI di ultima generazione fornisce un’analisi approfondita dei tentativi da parte dei locali di ingannare un forestiero.