La valle di Viñales si trova a 3 ore di Pullman dall’Havana (noi ci muoviamo spesso con Viazul, molto puntuale e comodo) e ci passiamo 3 giorni e 3 notti.
La cittadina è abbastanza raccolta, modo carino per dire che sono due vie in croce, però sono due vie molto simpatiche, ai lati delle quali si affacciano case coloniali di colori pastello.
Per quanto riguarda le casas particulares c’è l’imbarazzo della scelta! Noi optiamo per una bellissima casa a 25€ a notte in due + colazione a 5€, ma volendo si può spendere molto meno! Il vostro host è in genere anche la persona che si occupa di mettervi in contatto con le guide per le gite a cavallo, prenotare un taxi se volete spostarvi, noleggiare le biciclette, cambiare gli euro in pesos. Purtroppo noi siamo un po’ sfigatelli con la nostra host che cerca di fregarci in ogni modo: ci propone gite a cavallo a 40€, quando nel resto di Vinales costano 15€, cerca di scambiare pesos per euro ad un tasso estremamente svantaggioso, ci propina biciclette a 10€ invece che a 5 mostrandosi tra l’altro infinitamente scocciata e scontrosa quando rifiutiamo queste "allettanti proposte". Mi raccomando informatevi sui prezzi prima di chiedere al vostro host!
La valle si può esplorare a piedi, a cavallo o in bicicletta e noi, CARICHI ABBOMBA, vogliamo fare tutte e 3 le esperienze!
La gita a cavallo comprende in genere una fermata in una piantagione di tabacco, dove vengono mostrate le tecniche di coltivazione e di assemblaggio di sigari una volta che vengono fatte essiccare le foglie. Qui scopriamo che i produttori di tabacco sono costretti a cedere il 90% di ciò che producono al Gobierno, perché utilizzano le terre statali (mmmmmmmmmmm).
Nello stesso posto in genere avviene anche la produzione di rum e miele. Non conviene comprare nessuno di questi 3 prodotti in loco, i prezzi sono molto alti, più alti di quelli che si possono trovare negli spacci ufficiali di sigari e rum.
In generale la gita è un po’ volta a farti spendere molti cash in molti posti diversi: baretti, grotte, piantagioni, tavole calde, altri baretti, baretti in cima ai mogotes, punti panoramici, altri baretti ancora. Ma con un fermo NO GRACIAS si risolve tutto.
Il panorama è meraviglioso dall’alto dei mogotes, che sono formazioni calcaree tondeggianti che svettano sulla valle, soprattutto al tramonto, quando il cielo si colora di rosa.
qualche fotina del nostro giro a cavallo:
il mio adorabile ragazzo sul suo adorabile caballo
un coltivatore di tabacco ci mostra la piantagione
incredibile panorama dall'hotel Los Jazmines
Un altro giorno lo dedichiamo a un giro in bici (noleggiata in centro a 5 euro tutto il giorno TAAAAAAAAAAAC), per arrivare fino al Mural de la Prehistoria e alla Cueva del Palmarito. Mi sento di dire che è più FATICOSO di quanto dicano in giro, un po’ perché non sono proprio un’atleta e un po’ perché le bici in circolazione non sono il massimo, tuttavia il mio cervello cancella subito le esperienze fisiche negative, quindi mi sento di consigliarlo senza riserve! Ma quando vi dicono che è tutto in pianura, sappiate che è una cazzata.
Un amico cubano sul cammino verso il Murales de la Prehistoria
Il Murales de la Prehistoria
Durante il nostro ultimo giorno vorremmo andare a Cayo Jutias ma ci organizziamo male e optiamo quindi per un trekking a piedi tra i campi. Arriviamo fino a Los Aquaticos, che la guida descrive come un villaggio, ma che in realtà è composto da una famiglia.
Quindi succede che dopo ore di trekking in salita arriviamo a un cancello da cui si vede una casetta azzurra e un prato curatissimo. Si affaccia una signora che ci invita ad entrare e a sederci nel loro patio con vista valle, e improvvisamente ci sentiamo come a casa della nonna durante le riunioni familiari, con tutti i nipoti attorno al tavolo, la matrona che ci racconta i gossip della family: “eh no lei vive a Viñales, non è ancora sposata"... ci offrono un succhetto al mango e via! Meraviglioso.
La particolarità della famiglia che vive su questo mogotes è che questi ritengono che l’acqua che scorre nei pressi della loro casa abbia proprietà benefiche e curative; essi quindi non prendono medicine, integratori, sciroppini, NIENTE. Imbevono un panno nella loro acqua curativa e via! tutto passato. Tra l’altro non gli va troppo di aiutare gli altri con la loro magica acqua, ma curano solo se stessi… e vabbè.
Il favoloso paesaggio lungo i mogotes della valle di Viñales
Noi che, succo di manghetto alla mano, facciamo gossip con la nonna di los Aquaticos
Comunque a parte tutto, è un posto spettacolare, forse 3 giorni sono troppi, a meno che non progammiate anche una gitarella ad un cayo a nord!
In ogni caso, super consigliato.
VOTO GENERALE: 8 e mezzo
🟢PAESAGGIO: 9
🟡ECONOMICO: 7
🟢SICUREZZA E ACCOGLIENZA: 8
🔴*FUTTIBECCITÀ : 8 (se non si sta attenti la truffa è dietro l'angolo)
*futtibeccità: il futtibecciu è un meraviglioso termine coniato dal geniale popolo sassarese (Sassari caput mundi è la mia città di origine) e letteralmente indica una persona che fregherebbe anche un vecchietto, un infame insomma. Questo KPI di ultima generazione fornisce un’analisi approfondita dei tentativi da parte dei locali di ingannare un forestiero.