Non posso negare che dopo aver visto il mare delle Maldive qualsiasi altro mare sembri la pozza di uno stagno, TUTTAVIA non si può negare un fascino particolare che hanno le coste al sud dello Sri Lanka, con le loro vibes un po' boho, un po' Bali, un po' nomade digitale radical chic che non dispiacciono.
Questa è una zona molto frequentata dai turisti, i prezzi delle strutture un po' si alzano ma senza scantonare, l'atmosfera è molto rilassata. Noi soggiorniamo due notti a Mirissa, ed è l'occasione per esplorare tutte le spiaggette dei dintorni, rilassarci sulla spiaggia, provare a surfare (onde top per i principianti), mangiare un po' di pesce, bere latte di cocco come se non ci fosse un domani.
La best spiaggia che visitiamo in questa zona è Coconut Beach, ancora molto selvaggia, senza stabilimenti, senza ombrelloni, solo un paio di altalene e gli alberi per proteggersi dal sole. C'è solo un simpatico chioschetto dove decidiamo di procacciarci del cibo, c'è un ragazzino che avrà 12 anni al massimo e quando ci vede interessati fa cenno di seguirlo. Lo seguiamo uscendo dalla spiaggia e ci ritroviamo a casa di una signora anziana CARINISSIMA, che con google translate ci dice che noi siamo i suoi primi clienti! Ci sistema nel patio e mangiamo una roba incomprensibile dal gusto singolare che davvero non saprei descrivere, ci dà due cochine zero e ci ringrazia con un sorriso infinito. Voto: diesci!
Dopo due giorni di relax riprendiamo i nostri enormi zaini e ci dirigiamo verso Galle, ultima tappa prima di tornare a Colombo.
Galle è una cittadina molto carinetta, segnata da un passato come colonia olandese che si riflette moltissimo nell'architettura del centro: ci sono chiese ed edifici in stile olandese contenuti all'interno di un forte, grandi prati dove i ragazzi giocano a cricket o qualche altro sport con la palla che non riconosco, ed è tutto molto verde, molto carino e facilmente visitabile in mezza giornata.
Una menzione particolare la meritano i locals di questa regione, che si sono rivelati le persone più carine e gentili del mondo quando il nostro povero tuktuk ha smesso di funzionare: in 5 si sono fermati ad aiutarci, chiamando loro amici meccanici, provando a capire il problema, aiutandoci a spostare il mezzo in un punto sicuro. Sono rimasti con noi finche non è arrivato il meccanico di tuktukrental (molto in fretta tra l'altro, ottimo servizio!), davvero dei cuccioli!
VOTO GENERALE: 7 e mezzo
🟢 PAESAGGIO: 7 e mezzo
🟡 ECONOMICO: 7
🟢 SICUREZZA E ACCOGLIENZA: 8
🟢 *FUTTIBECCITÀ : 3 (nessun tentativo di truffa/fregatura)
*futtibeccità: il futtibecciu è un meraviglioso termine coniato dal geniale popolo sassarese (Sassari caput mundi è la mia città di origine) e letteralmente indica una persona che fregherebbe anche un vecchietto, un infame insomma. Questo KPI di ultima generazione fornisce un’analisi approfondita dei tentativi da parte dei locali di ingannare un forestiero.