NAMIBIA ON THE ROAD

Namibia, Aprile 2024.

Faccio un po' fatica a racchiudere questo viaggio in parole. 

La Namibia è un posto che colpisce, così potremmo dire. Già dall'aeroporto: un piccolo capannone in una piana immensa e quasi disabitata. Già dalla tratta aerea in realtà: perchè l'unico modo per arrivare in Namibia dall'Europa è un volo da Francoforte, in Germania, terra di quelli che furuno (anche se non sono sicura di poter parlare al passato) i suoi colonizzatori.

Poi i paesaggi infiniti, che ti fanno sentire piccolo piccolo, colori saturi, animali esotici e meravigliosi, lingue che non sembrano appartenere a questa terra, tribù misteriose, una densità di popolazione di 3 abitanti per chilometro quadrato (giusto per capirci in italia sono 196)! Ma anche una storia recente violentissima e ingiusta che ha portato ad un presente altrettanto ingiusto.

Abbiamo passato in Namibia due settimane, noleggiato una macchina con la tenda sul tetto (le cosidette rooftop-tent car) e dormito praticamente sempre (ad eccezione di una notte) in campeggio. Si tratta di un viaggio estremamente "nomade" e on the road, in cui si guida tantissimo (noi abbiamo fatto una media di 3 ore al giorno) e le strade asfaltate sono sicuramente la minoranza. 

Non è un una meta che affronterei in solitaria, un po' perchè si passa DAVVERO tanto tempo in macchina, senza internet e il rischio noia è dietro l'angolo, e un po' perchè paesaggi così grandi e strade così lunghe possono far paura se si è da soli. 

A mio parere ci sono due modi per affrontare la Namibia, scelta che influenza moltissimo il budget: dormire in campeggio (in media 15€ a notte a testa) o spararsi i fantalodge meravigliosi incredibili (media di 300 bombe a notte a testa), NON CI SONO VIE DI MEZZO. 

Voi vi chiederete ma quanto fantaincredibili potranno mai essere questi lodge??? Be noi ci abbiamo dormito una sola notte (apprezzatissimo regalo di compleanno da parte del mio caro ragazzo) ed è stato effettivamente fantagalatticamente incredibile! Immaginatevi di essere in una casetta con i letti che danno su una parete a vetrata direttamente nella savana e di svegliarsi all'alba con i facoceri e le zembre che vi passano davanti diretti verso la pozza d'acqua proprio di fronte al lodge per abbeverarsi! Meraviglioso. 

E diciamolo, dopo 10 giorni di campeggio sporco e polveroso è meraviglioso anche farsi una doccia come si deve e immergersi nelle lenzuola bianchissime di BEN DUE letti matrimoniali. UN SOGNO. 

Parlando di budget, questo non è proprio un viaggo low cost... Già il volo costicchia abbastanza (dagli 800 ai 1400 euri), la macchina per due settimane l'abbiamo pagata 900€ (il prezzo più basso che abbiamo trovato), 15 sbleuri a notte per il campeggio, una 30ina per le entrate ai parchi, mettiamoci dentro la benza e le altre escursioni, siamo arrivati ad un 2.600€ a testa compreso tutto. 

In due settimane abbiamo toccato le seguenti tappe:

• Luderitz e Kolmanskop - Luderitz in sè non mi ha fatto proprio sognare, al contrario dei suoi dintorni e di Kolmanskop, che anche se abbastanza mainstream è imperdibile

• Sesriem e Sossusvlei - Non penso che ci sia troppo da cincischiare, è sicuramente uno dei paesaggi più belli mai visti

• Walvisbaai e il deserto del Namib - le dune del deserto che si gettano in mare... poetico 

• Swakopmund, Hentie's Bay e Spitzkoppe - una delle colonia di foche più grandi del mondo. 

• Elephant Camp e Okinjima Nature Reserve - una concentrazione di animali pazzesca in uno spazio relativamente limitato. Uno dei posti migliori per avvistare i leopardi.

• Etosha National Park - bello ma non ci vivrei! Putroppo a quanto pare non siamo capitati durante la stagione "giusta". Il self drive è stancante ma emozionante