Questo, insieme alla Deadvlei, è uno dei posti con più hype della Namibia. Si tratta di un parco grandissimo in cui è possibile fare un safari-fai-da-te; all'interno sono presenti tutti gli animali che vi potete aspettare di trovare in un safari africano: leoni, zebre, giraffe, leopardi, facoceri, struzzi ecc... Ci sono poi delle pozze, attorno alle quali, soprattutto durante la stagione secca, ruota la vita degli animali del parco, e dove questi si vengono ad abbeverare.
Come è organizzata la situa? molto semplice, entrate con la vostra macchina pagando l'ingresso giornaliero - potete soggiornare anche dentro il parco volendo (noi lo abbiamo fatto e penso ne valga la pena) - e andate lungo le strade battute che percorrono l'Etosha. Non potete ASSOLUTAMENTE scendere dalla macchina e potete guidare solo nelle ore diurne. Vengono organizzati dei safari notturni con le guide.
Dopo esserci stata mi chiedo, tutto questo hype di cui gode questo posto rispetta le aspettative?
Mi sento di dire che dipende. È infatti innegabile il fatto che sia super figo poter fare self drive e quindi self safari in questo ENORME parco; ma come è anche innegabile che dipende tutto dalla stagione in cui vi ci recate.
Non ha troppo senso infatti, come abbiamo fatto noi del resto, visitare l'Etosha appena dopo la stagione delle piogge, quando cioè la vegetazione è ancora abbastanza "rigogliosa" (sempre secondo i canoni namibiani ovviamente), perchè gli animali non avranno bisogno di recarsi alle pozze per abbeverarsi e cercare cibo, la loro vita non si concentra nelle vicinanze delle pozze e questo significa che dovrete guidare per ore, ore ed ore per vedere gli animali. Stiamo parlando comunque di un parco di oltre 22 mila kilometri quadrati.
Poi certo, è stato molto bello, perchè abbiamo comunque avvistato un branco di leoni la notte, un gruppetto di struzzi che correva all'impazzata, un approccio tra un rinoceronte e una rinocerontessa (non è andato come il nostro amico rinoceronte sperava che si concludesse la serata); ma non è assoluatemente paragonabile alla densità di animali che potete trovare attorno alle pozze durante la stagione secca.
Va anche detto che abbiamo visto l'Etosha subito dopo essere stati all'Okonjima, dove la densità di animali è incredibile, quindi insomma, forse avremmo dovuto fare il contrario.
I campeggi sono abbastanza carini e sono situati proprio di fronte alle pozze, e costano sui 15 euro a testa a notte. Il migliore è quello dell' Okakuejo. L'ingresso del parco invece costa circa 7 euro al giorno a persona e 3 euro per le macchine.
Tutto sommato è una bella esperienza, ma mi raccomando cercate di beccare la stagione giusta!
Il rinoceronte deluso
Un tramonto sulla bellissima pozza dell'Okakuejo
VOTO GENERALE: 7
🟢PAESAGGIO: 7 e mezza (dipende molto dalla stagione)
🟢ECONOMICO: 8
🟢SICUREZZA E ACCOGLIENZA: 9
🟢*FUTTIBECCITÀ : 2 (nessuna truffa da sventare)
*futtibeccità: il futtibecciu è un meraviglioso termine coniato dal geniale popolo sassarese (Sassari caput mundi è la mia città di origine) e letteralmente indica una persona che fregherebbe anche un vecchietto, un infame insomma. Questo KPI di ultima generazione fornisce un’analisi approfondita dei tentativi da parte dei locali di ingannare un forestiero.