L’indonesia è piena, pervasa, ricolma, straripante di vulcani, tipo che dove ti giri ti giri, vedi un vulcano in lontananza. Quindi perché proprio l’Ijen?
Il vulcano Ijen ha una particolarità molto affascinante, ovvero la presenza di giacimenti di zolfo che rendono il lago presente sul cratere, il più grande lago acido al mondo. Si tratta inoltre di un vulcano attivo, che emette in superficie gas solforoso, il quale, a contatto con l'aria, assume la famosa colorazione blu-elettrico e la lava stessa assume lo stesso colore a causa della quantità di zolfo presente all’interno di essa. è possibile assistere a questo fenomeno solo di notte dopo un faticosissimo trekking.
Dopo esserci informati su questo FANTABOLANTE fenomeno, ci siamo detti DOBBIAMO ANDARE! Prenotiamo quindi nella ridente Banyuwangi e da lì il nostro ostello organizza una spedizione notturna verso il cratere dell’Ijen.
Cosa avremmo dovuto sapere prima di imbarcarci in questa magica avventura??? che non è sempre possibile avvicinarsi abbastanza al lago per vedere la famosa lava blu. Tutto dipende dallo stato di allerta legato all’attività del vulcano, che è ovviamente imprevedibile, e il giorno della nostra gita purtroppo il bollettino-vulcano non ci dà il via libera per questa simpatica avventura. Nonostante ciò, è comunque possibile arrivare fino alla cresta del cratere e devo dire che ne vale comunque la pena.
Una bella sveglia alle 2 del mattino dà il via a quella che si è poi rivelata la giornata più intensa del viaggio.
Ci rotoliamo fuori dal letto e, con un trasferimento organizzato arriviamo ai cancelli del parco, ci forniscono torce per il tragitto e maschere anti-gas per quando arriveremo sulla cima, poiché la quantità di zolfo presente rende l’aria difficile da respirare.
Iniziamo questo trekking DEVASTANTE di un paio d’ore, ovviamente tutto in salita, durante il quale la notte pian piano lascia spazio alla luce dell’alba regalandoci uno spettacolo meraviglioso, un paesaggio brullo costellato da cime di vulcani tutt’attorno a noi, in un silenzio maestoso (tra un rantolo e l’altro).
Durante il cammino ci imbattiamo in quella che viene considerata una delle categorie di lavoratori più a rischio al mondo: i trasportatori di zolfo. Questi ogni giorno salgono sulla cima dell’Ijen con grosse ceste di vimini sulle spalle, scendono vicino al lago, estraggono lo zolfo e lo riportano al campo base, questo per 4 o 5 volte in una giornata. A causa dei fumi tossici che respirano quotidianamente, hanno un’aspettativa di vita di 50 anni, le precauzioni sono pressapoco nulle.
Lo zolfo viene trasportato in ceste di vimini lungo il percorso
Arrivati in cima la vista è mozzafiato (ma davvero mozza-fiato, perchè tutto il fiato che avevi lo hai lasciato durante le due ore di trekking), il lago ha un colore turchese intenso e da esso si alzano fumi caldi e si intravedono i giacimenti giallognoli di zolfo che sfiorano l’acqua.
Il cratere all'alba
A questo punto, quando ormai l’alba fa capolino e noi devastati ci accasciamo al suolo, la nostra guida ha decide di sorprenderci e scaldarci il cuore tirando fuori dallo zaino (in un mix tra Mary Poppins ed Eta Beta) un fornelletto con cui scaldare the e caffè accompagnati da qualche biscottino.
Così sfamati e re-idratati ammiriamo l’alba e la sua luce che si infonde sul lago blu fumante… molto magico. E devo dire che l’odore di zolfo non ci disturba più di tanto, o comunque meno dell’indossare le maschere antigas con cui, forse perchè non abituati, facciamo fatica a respirare.
Dopo un’oretta di esplorazione percorriamo il tragitto a ritroso fino al campo base e poi fino di nuovo all’ostello.
La gita costa più o meno 15€ a testa.
VOTO GENERALE: 8
🟢 PAESAGGIO: 9
🟢 ECONOMICO: 8
🟢 SICUREZZA E ACCOGLIENZA: 9
🟡 *FUTTIBECCITÀ : 6 (si riceve qualche proposta truffaldina)
*futtibeccità: il futtibecciu è un meraviglioso termine coniato dal geniale popolo sassarese (Sassari caput mundi è la mia città di origine) e letteralmente indica una persona che fregherebbe anche un vecchietto, un infame insomma. Questo KPI di ultima generazione fornisce un’analisi approfondita dei tentativi da parte dei locali di ingannare un forestiero.